La nostra storia

La tragedia umanitaria della Siria e la sofferenza del suo popolo in fuga dai bombardamenti, dalla distruzione e da sofferenze atroci sono state il nostro primo banco di prova. 

Nel maggio 2014, a fronte di un afflusso non previsto di rifugiati siriani alla stazione di Milano Centrale, siamo accorsi con un piccolo team per distribuire pasti e generi di prima necessità alle famiglie in arrivo.

Fino al 2017 abbiamo effettuato diverse missioni a sostegno dei rifugiati siriani in Turchia, e quando possibile, anche in Siria.

Abbiamo censito le famiglie di rifugiati presenti nel quartiere di Karatas, a  Kilis, per conoscerne le esigenze alimentari e per fornire loro un sostegno dedicato basato sui loro bisogni. 

Nei tre anni di attività abbiamo distribuito:

  • 100 tonnellate di carbone e una stufa per ogni nucleo familiare
  • 13 tonnellate di legumi secchi
  • 1.7 tonnellate di riso
  • 15.000 litri di latte
  • oltre 2.000 kit per la cura della prima infanzia composti da pannolini, omogeneizzati, abbigliamento e passeggini.

 

Abbiamo lavorato a stretto contatto con l’associazione Amal for Education e sostenuto lo sviluppo di corsi di alfabetizzazione in arabo e turco a Killis e Gaziantep. 

Con i nostri volontari abbiamo preparato pasti per i rifugiati del campo di Bab Al Salam, in Siria, dove vivevano 18.000 persone, tra cui 5.800 bambini. Ad Azaz, abbiamo consegnato strumenti ginecologici, dentistici e sedie basculanti per persone disabili all’unica clinica funzionante per sole donne.

Nel 2016 abbiamo partecipato attivamente alla costruzione del campo rifugiati di Katsika, per migliorarne le condizioni di vita. Insieme alle organizzazioni Olvidados e Second Tree, abbiamo garantito che venisse dato un secondo pasto al giorno e che una  tenda venisse adibita a sala da tè per creare un piccolo ma prezioso momento di normalità.

Ad Amatrice, nell’ottobre del 2016, insieme alla Protezione Civile e grazie a più di 100 volontari di Lombardia e Piemonte abbiamo distribuito 3 tonnellate di beni di prima necessità agli abitanti della cittadina laziale distrutta dal terremoto del 24 agosto 2016.

Sempre nello stesso anno, abbiamo aperto il nostro mini-market solidale a Besozzo, in provincia di Varese, destinato a chiunque fosse in difficoltà nel garantire due pasti al giorno alla propria famiglia. Con il prezioso patrocinio del Comune di Besozzo, abbiamo realizzato un piccolo supermarket, nel quale le persone potevano scegliere beni di prima necessità, prodotti per l’igiene, materiale scolastico, libri, oltre a una selezione di cibi freschi come frutta e uova. Cercando di ricostruire una dinamica basata sulla scelta e non sulla ricezione passiva di un pacco preconfezionato, uguale per tutti, abbiamo offerto un sistema di spesa gratuita, nella speranza di far sentire le persone più a loro agio.

Nell’ aprile 2017, con il contributo dei partecipanti alla Maratona di Roma, abbiamo lanciato il progetto Pasta Sospesa per distribuire 500 kg di pasta alle famiglie sostenute da WMF

Nel 2020, in collaborazione con Million Dollar Vegan, abbiamo effettuato due grandi distribuzioni di pasti vegani per 110 famiglie presso il nostro mini market.

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